. Come consigliate di germinare i semi?
I semi, dove li metti li metti…nascono! Però un metodo comodo per i principianti è quello dello SCOTTEX BAGNATO (ma non zuppo). Adagia i semi sopra uno spesso strato di scottex umido posto su un piatto e coprili con un altro velo di scottex inumidito, coprendoli poi con un altro piatto.
Ogni giorno verifica il grado di umidità dello scottex (è importante che non si asciughi, pena l’interruzione della germinazione!!) e lo stato di germinazione dei semi. Tempo pochi giorni vedrai apparire una piccola radice che cresce rapidamente prendendo la forma di una virgola. È arrivato il momento di mettere i semi a dimora in un vasetto con la terra, o in un cubetto di lana di roccia, o in un vaso di torba, ma ancora non sotto la luce! Copri il vasetto scelto con della pellicola trasparente o usa una serretta per garantire tanta umidità. Controlla spesso e appena vedi che il seme emerge e si spacca CORRI a portare la nuova vita sotto la luce. Non perdere tempo, più aspetti più il giovane gambo alllllllungherà!! Questa non è una vera crescita ma… una condanna a morte!
. Perché fallisco sempre nella germinazione dei semi??
La germinazione è un momento delicato MA NON DIFFICILE. Per nascere i semi richiedono 20°C circa di temperatura, umidità atmosferica abbondante (circa 80-90%) scarsa o nulla illuminazione substrato umido ma non zuppo.
. Se volessi seminare direttamente in terra senza usare il metodo dello scottex, a che profondità devo mettere il seme nel terriccio?
Come regola generale, si consiglia di alloggiare il seme ad una profondità uguale al doppio della sua grandezza. Seminando troppo in superficie il rischio è che il seme non riesca a spaccarsi per mancanza di attrito; al contrario, seminando troppo in profondità, costringiamo il germoglio a fare “troppa strada” prima di incontrare la luce, indebolendo la giovane forma di vita.
. Posso mettere il seme a nascere nel vaso definitivo e quanto grande deve essere?
In linea di massima una pianta dovrebbe poter disporre di almeno 10lt di terra. Se coltiviamo outdoor e non abbiamo problemi di spazio possiamo concedere alle piante anche vasi molto più grandi, mentre in indoor il compromesso è da trovare tra la superficie illuminata ed il numero di piante che abbiamo deciso di coltivare. Buona regola per le piante a ciclo lungo è quella di effettuare almeno 2 trapianti passando da una misura a quella superiore, mentre per gli ortaggi autofiorenti o bonsai, che hanno radici più delicate, è consuetudine usare subito il vaso definitivo.
. Posso mettere più di un seme (o pianta) in un unico grosso vaso?
No, poiché in natura le piante più forti prendono il sopravvento su quelle più piccole e deboli. Ne consegue che le piante più forti andranno a sottrarre la luce ed il nutrimento alle piante più deboli.
. Va bene utilizzare anche un terriccio universale?
Purtroppo il termine terriccio universale vuol dire tutto e nulla. Proviamo a ribaltare la questione: usiamo per le nostre piante un buon terriccio. Si definisce così un terriccio professionale che abbia determinate caratteristiche:
– un ph adeguato
– ottimamente drenante
– ricco di sostanza nutritive
– sterile da batteri e/o agenti patogeni
Non troverai queste caratteristiche nei terricci comunemente venduti nei grandi magazzini, che per loro natura devono essere economici; ti consigliamo di affidarti ad un negozio specializzato (come Santa Planta) o se te lo vuoi fare da solo, questa operazione richiede tempo, pazienza e perizia. Ricorda comunque che il terriccio scelto per le tue piante sarà la loro “scarpa”…ti piacerebbe stare tutto il giorno in un paio di scarpe scomode?? Il discorso appena affrontato si applica alla quasi totalità delle piante che ci interessano; altro discorso riguarda piante particolari che richiedono terricci specifici (piante acidofile, piante grasse, orchidee, piante carnivore e agrumi).
. Se acquisto il vostro terriccio professionale non serve che usi fertilizzanti?
Per una buona resa tutte le tipologie di terriccio richiedono una fertilizzazione. Puoi decidere se acquistare un terriccio light e fertilizzare a pieno dosaggio o un terriccio completo e fertilizzarlo con mano più leggera. Tutto dipende da che “performance” vuoi ottenere dalla tua pianta.